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giovedì 31 marzo 2011

Ogni libro ha il suo gusto ...



Rubrica settimanale che vede come protagonisti il nostro blog Alla Fine del Sogno e il nostro gemellino Forgotten Pages ^^ (vi consiglio vivamente di andare a trovare la fantastica Morna e il suo blog!)

 cosa tratta questa rubrica:

Dopo che avete finito un libro che vi ha fatto versare qualche lacrima, non avete in bocca il gusto salato delle vostre lacrime?E quando leggete di una strepitosa storia d'amore non sentite l'aroma caldo e vellutato di una cioccolata? E ancora, quando tutte le vostre aspettative sono deluse non avvertite l'amaro proprio lì in fondo alla gola? 


Bene, perchè proprio di questo parleremo: 
 

5 Gusti: dolce, salato, amaro, acido, piccante
5 Sensazioni,

Una sola passione:la lettura!!



Allora oggi tocca a me...
vediamo cosa bolle in pentola ^^

Ok... visto che nella recensione non ho reso giustizia ha questo capolavoro...

Vi propongo:





Titolo: Quando l'amore non finisce
Autore: Charlotte Link
Editore: Corbaccio


Trama:   
Baviera, 1619: guerra dei Trent’anni. La più lunga guerra di religione della storia europea, che vede contrapposti sovrani cattolici e protestanti al prezzo della distruzione di paesi interi. Margaretha von Ragnitz è una giovane aristocratica cresciuta nella cattolica Baviera a cui poco interessa la ragion di stato e che, per amore di un nobile protestante, Richard, fugge dal convento in cui studiava per trasferirsi a Praga. Ma la politica e la guerra sono destinate a travolgere i destini di ciascuno e Richard non avrà il coraggio di unirsi a una cattolica. Ripudiata dalla famiglia di origine, sola in una capitale straniera, Margaretha troverà l’appoggio di un ufficiale, Maurice, che non ama, ma che sposerà. Seguono anni difficili, segnati dalla guerra. Margaretha, che ancora non ha conosciuto la passione, abbandona Praga e il marito per tornare in Baviera, nel convento dove aveva vissuto da ragazzina alla ricerca della sua famiglia e, forse, della passione che non ha mai conosciuto. Ma qui, di fronte a situazioni nuove e inaspettate, avrà modo di riflettere sulla sua vita e sul suo futuro…




Premetto la recensione di questo libro l'ho fatta alle prime armi... e forse non sono riuscita ha rendere giustizia alle emozioni che ti fa provare questo romanzo.
Sofferenza, amore e odio sono tuttuno in questa bellissima storia raccontata come solo pochi autori sanno fare, Charlotte Link è una di questi.
Un amore vero e puro, mi ha fatto sognare ad occhi aperti! Anche se solo per poco.
L'odio che ho provato per Richard è veramente immenso, un uomo egoista che pensa solo a se stesso, agendo così riesce ha rovinare la vita della protagonista.
In molte vicende di questo romanzo le lacrime mi sono sgorgate, il  finale inaspettato mi ha dato il colpo di grazia lasciandomi l'amaro in bocca.


1/10 Dolce
Per un amore che molte sognano
ma che purtroppo dura poco


3/10 Acido
Per l'odio che provi, in certe vicende
e per alcuni personaggi


2/10 Salato
Per tutte le lacrime che fa versare



4/10 Amaro
Per il finale struggente 
di cui non ci sarà una continuazione

La ragazza gigante della contea di Aberdeen

Titolo: La ragazza gigante della contea di Aberdeen
Autore: Tiffany Baker
Editore: Zero91
pagine: 416

descrizione

Quando la madre di Truly Plaice rimase incinta, l’intera cittadina di Aberdeen si riunì per scommettere sul peso del nascituro che era stato capace di deformare così tanto la donna da farle assumere proporzioni epiche.
La giovane Truly pagherà il prezzo della sua enormità. Suo padre la incolpa per la morte della madre avvenuta durante il parto e non è assolutamente equipaggiato per crescere la figlia gigante e sua sorella maggiore, Serena Jane, la personificazione della perfezione femminile.
Mentre le notevoli dimensioni di Truly la rendono oggetto di curiosità e umiliazioni costanti, la bellezza di Serena Jane si dimostra essere una benedizione e una maledizione.
Il fatto di essere la più bella ragazza della città la farà infatti diventare l’ossessione di Bob Bob Morgan, il più giovane del clan dei Morgan, dottori di Aberdeen da generazioni. Bob Bob darà il via a una catena di eventi che cambierà il destino dell’intera contea.
Al destino di Serena Jane è legata anche Truly diventando lei stessa uno degli obiettivi dell’intenso interesse di Bob Bob. Scoprendo però il segreto della famiglia Morgan, il libro delle ombre, nascosto da Tabitha, moglie-strega del primo dottore di Aberdeen, avrà la possibilità di trovare la chiave per il suo unico futuro possibile.



RECENSIONE e PENSIERO


La protagonista di questa "grossa" storia è Truly, una ragazza che nasce nella piccola cittadina  di Aberdeen; in questo piccolo paese nulla è dato al caso , le stranezze, sono cosa rara,  oggetto di critica e a volte disprezzo... lo sa molto bene Truly!

Già dalla nascita il suo corpo non era "normale", diciamo che era di costituzione abbastanza grossa! Mentre lei nasceva, sua madre veniva a mancare. 

Dopo la perdita della moglie, il padre non riesce a darsi pace e la sua figura, da genitore, sarà assente nella vita di Truly e Serena la perfetta sorella maggiore, venerata da tutti.


... ... Mi poggiò una mano sulla testa, e in quel momento desiderò di poter essere più bravo a raccontare storie, desiderò di inventarne una dove il gigante non era cattivo ma solo incompreso, dove la principessa era enorme (più grande era meglio andava) dove la bellezza esteriore doveva sempre rispecchiare quella interiore, ... ...

Ben presto anche il padre incontrerà la morte, e la vita delle due ragazze prenderà due strade completamente diverse. 


.... Forse non eravamo sorelle come quelle ragazze in Piccole Donne o in qualsiasi altro libro che avessi letto, ma lei era comunque l'unica parente che avevo. Tra le due, mi dicevo, lei era probabilmente quella messa peggio e, devo ammetterlo, una piccola parte di me ne era lieta. ... ...


Il cammino di questa ragazza "gigante" sarà tempestato di avvenimenti più o meno drammatici, uno di questi, che la tormenterà quasi fino alla fine del racconto è la lontananza dalla sorella; ma ci saranno anche persone a lei vicine, e un segreto nascosto da anni, nella famiglia del ex marito della sorella, che solo lei riuscirà a scovare.




Una storia singolare e ben scritta, a volte simpatica anche se devo dire che questo tipo di simpatia a me non è piaciuto, anzi mi ha rattristito ancora di più. 
Il racconto a tratti mi è risultato un pò noioso , un suseguirsi di tristezze e ingiustizie che mi hanno portata più di una volta a dire "E che cavolo tutte a lei?"
Ogni personaggio è caratterizzato da una particolarità caratteriale che sovrastava le altre a volte anche troppo marcata ( a parer mio).
Devo dire, che anche se la storia risulta a tratti scontata, alcune vicende attirano la curiosità del lettore, che  arrancando arriva alla fine.
La mia simpatia è ricaduta subito sull'amica Amelia, che nonostante  descritta in modo da farla risultare fragile, secondo me era una delle figure più forti , anche qui tristezza assoluta e se leggete il romanzo capite il perché!!! 
Malgrado fossi risultata un pò banale, avrei giocato più sul racconto di Tabitha la bis-bis-nonna "maga".


Un romanzo che attira.... ma sinceramente non mi ha convinta....













mercoledì 30 marzo 2011

In My Mailbox #8


Buona sera a tutti, e se non vi siete ancora resi conto (come me).....è Mercoledì 
ed eccoci qui con  un nuovo appuntamento della rubrica : "In My Mailbox", iniziativa ideata da Kristi del meraviglioso blog The Story Siren.


Pubblicherò questa rubrica ogni mercoledì sera, e in ogni appuntamento vi parlerò dei libri che ho ricevuto in dono, presi in biblioteca, che mi hanno prestato o che ho acquistato autonomamente! 

Ora vi illustro come il nostro portafoglio è quasi rimasto in mutande...

Posta di Fine



Titolo: Delirium
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme
pagine: 504

Descrizione
Nel futuro in cui vive Lena, l’amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. È per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un’operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l’ora di essere “curata”, smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all’operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l’impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l’importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita…


Titolo: Il silenzio della musa
Autore: Vene Smith Paula
Editore: longanesi
pagine: 380

descrizione
La stanza è sempre la stessa. L’inquadratura anche. Così come la donna di schiena. Eppure, ogni quadro, ogni colore, ogni pennellata è un sofferto passo in più verso la perfezione. I dipinti di Viktor Riis sono come lui: si alimentano di silenzio e di studio. Neppure la sua musa, la moglie Severine, può infrangere il delicatissimo cristallo in cui è racchiusa la sua ispirazione. C’è solo un modo, per la musa, di sottrarsi al silenzio che il marito le impone: affidare il proprio amore per la vita e per l’arte a un diario. Ed è in quelle parole che forse risiede la chiave di un enigma: perché negli ultimi tre quadri di Riis la musa non compare più? Il diario di Severine, scritto in Danimarca nei primi del Novecento, giunge misteriosamente nelle mani dell’ultimo proprietario dei quadri, Joen Alsted, ambasciatore danese nella Romania di Ceaus¸escu e coinvolto, suo malgrado, in un delicato intrigo internazionale. Vent’anni dopo, alla sua morte, sarà compito di Freya, studiosa d’arte legata agli Alsted da un amore filiale, cercare di far luce su una vicenda che affonda in un passato in parte anche suo, e il cui perno sembra ancora e sempre la figura sfuggente e irraggiungibile della donna nei dipinti.

Posta di Sogno


Titolo: La chiave del tempo
Autore: Fortier Anne
Editore: Sperling e Kupfer
pagine: 576

descrizione:
Stati Uniti, oggi. Quando zia Rose muore, Julie Jacobs riceve come unica eredità una lettera, assieme a una piccola chiave: ‘Vai a Siena. Questa è la chiave di una cassetta di sicurezza. Tua madre l’aveva in tasca quando è morta’. E Julie parte, attratta dal filo misterioso che la lega alle proprie radici. Quella che trova nella cassetta di sicurezza è solo la prima di molte tracce: una scatola logorata dal tempo che contiene qualche lettera, una vecchia edizione di ‘Romeo e Giulietta’ e un crocifisso con una catena d’argento. E un taccuino con una serie di appunti, dove si parla di un Romeo Salimbeni e di una Giulietta Tolomei vissuti a Siena nel 1340. A settecento anni di distanza, Julie scopre che il suo vero nome è Giulietta Tolomei e che è destinata a rivivere l’antica storia. E che solo lei può cambiarne il tragico finale.


Titolo: S.O.S. Amore
Autore: Federica Bosco
Editore: Newton e Compton
pagine: 288

descrizione:
Chiara ha 35 anni e una disastrosa situazione sentimentale. Vive a Milano con sua sorella Sara, sempre in lotta con il mondo. Ha una madre che le tiene in ostaggio con i suoi attacchi di panico e un pittoresco padre che vive a Cuba, che le ha mollate da piccole dopo averle sfrattate. Con questi presupposti non c’è da stupirsi che l’autostima di Chiara sia sotto terra: non crede neanche più di meritare un amore vero. Per questo accetta di iniziare una relazione clandestina col suo capo, che come da copione giura e spergiura di lasciare la moglie... Chiara è ironica, positiva, cerca sempre di perdonare le prepotenze altrui, ma non sa affermare il suo sacrosanto diritto all’amore e finisce puntualmente per fare da zerbino a uomini egoisti e superficiali. Destinatario dei suoi sfoghi è il dottor Folli, il suo analista, a cui ogni settimana racconta un capitolo della sua disastrata vita amorosa, dalle elementari in poi. Il dottore l’aiuterà con ironia a recuperare l’autostima, riaprendo ferite mai rimarginate e affrontando nuove battaglie. Se almeno una volta nella vita vi siete sentite come Chiara (e alzi la mano chi non ci si è mai sentita!), non potrete resistere alla sua tenerezza e alla sua disarmante ironia.


POSTA COMUNE

Ringraziamo la Mondadori per il magico regalo:


titolo:La diciassettesima luna
autore: Garcia Kami, Stohl Margaret
editore: Mondadori
pagine: 492

descrizione:
Ethan Wate ha sempre considerato Gatlin, la piccola cittadina in cui vive, un luogo remoto in cui non capita mai nulla e dove niente è destinato a cambiare. Fino all'arrivo di Lena Duchannes, una misteriosa ragazza che gli ha rivelato il lato oscuro di Gatlin e dei suoi abitanti. Ma Gatlin non sta a guardare mentre i suoi segreti vengono alla luce... Ethan e Lena sono minacciati da eventi inspiegabili e forze soprannaturali, e devono fare i conti con l'antica maledizione che da generazioni incombe sulla famiglia Duchannes. Perseguitato da strane apparizioni che solo lui può vedere, Ethan rimane sempre più invischiato nelle intricate vicende della sua città, mentre Lena, sconvolta da una tragica perdita, diventa giorno dopo giorno sempre più cupa e irriconoscibile. L'unione dei due ragazzi sembra sgretolarsi di fronte al drammatico susseguirsi degli eventi ed Ethar, confuso dai cambiamenti di Lena, si scopre irrimediabilmente attratto dalla bella Liv. 

ringraziamo la Newton e Compton per un regalo inaspettato...


Titolo: Le cattive ragazze non muoiono mai
Autore: Katie Alender
Editore: Newton e Compton
pagine: 276

descrizione
Alexis è schiva, solitaria, odia le ragazze ricche e viziate della sua scuola e ha un rapporto pessimo con la madre, troppo presa dai suoi problemi per curarsi di lei. Ha una sorella, Kasey, di tredici anni, che è ossessionata dalle bambole e sembra vivere in un mondo tutto suo. Alexis ha un’unica passione, la fotografia, e passa gran parte del tempo nella sua camera oscura, fino a quando in casa non cominciano a succedere strane cose. A volte una luce inquietante avvolge le stanze, e le porte sembrano aprirsi da sole. Anche gli elettrodomestici si accendono all’improvviso e il condizionatore sta congelando la casa senza che nessuno riesca a spegnerlo. E Kasey è cambiata. I suoi occhi blu sembrano diversi, quasi verdi. Parla in modo strano, dice di non ricordare più ciò che è accaduto soltanto poco tempo prima e solleva gli oggetti con una forza che non può appartenere a una ragazzina. Ma soprattutto, sta diventando sempre più cattiva… E se quella creatura non fosse più la sorellina di Alexis?

Cosa avete trovato voi nella vostra cassetta???

Vincitore de "Il canto della notte" di Camilla Morgan Davis

E' con molto piacere che annuncio il vincitore del romanzo "Il canto della notte", 
ringraziamo moltissimo la gentilissima Camilla per aver messo a disposizione un romanzo autografato !!






Senza perdere troppo tempo .... 


Ecco le frasi/poesie che erano in gara:


MORNA:
1.Ballando il tuca tuca, Per la strada prendo na buca
Ma non dispero, E ricomincia lo sclero
Anche se atroce, Canto ad alta voce, E ti metto in croce
Tutta la notte io penso, Che voglio il tuo assenso
Il libro io sogno,Sennò sbologno!


(VOTI: 2)


BILLA:2.Se anche non amassi ascoltare il tuo canto, la notte giungerebbe, traditrice, a condurlo nei miei sogni.



(VOTI: 7)


SAETTA:3.Se anche cantassi come gli angeli, ma non amassi il canto,
non faresti altro che rendere sordi gli uomini
alle voci del giorno e alle voci della notte.(Kahlil Gibran "Il profeta")

(VOTI: 0)





SELLY:4."Ma chi sei tu che con il canto soave della tua voce raggiungi i miei sogni ogni notte? Non ti vedo, ma ti sento. E quello che sento è bellissimo"


(VOTI: 4)


ARIMI:5.Nella notte silenziosa tutto dorme, tutto tace,ma una luce, un suono lontano...
ascolta...ascolta...
E' il canto degli esseri fatati che con la lora magia 
volano come lucciole lungo i prati e cullano i sogni
degli animali addormentati.



(VOTI: 13)


GIRASONIA:6."E' dolce sognar e lasciarsi cullar nell'inCANTO della NOTTE!"



(VOTI: 3)


MARIKA:7."il mio canto gridato al buio della notte portò il suo cuore da me guidato da un candido pallore.."


(VOTI: 1)



LALLY:8.La speranza non è altro che un canto abbandonato in una notte senza luna da un angelo smarrito.

(VOTI: 31)





ALEN:9.Il frastuono degli ululati rieccheggia nella notte, il capo branco aveva scelto la sua compagna! Le sue "urla" risuonavano come un canto che significava "Solo ed unicamente lei, per sempre!"


(VOTI: 0)


IOLANDA:10. "di notte le stelle cantano alla luna la felicità che sentono nell'essere amate dagli esseri umani..."

(VOTI: 4)





ROSA KRETTIVA:11. In questa "notte" senza tempo sento il battito del mio cuore come un "canto" senza parole che mi porta in un mondo pieno di sogni...


(VOTI: 1)
 

MAMMASUPERABILE:12."Tacea la notte placida, bella d'un ciel sereno, la luna il viso argenteo lieto mostrava e pieno ... quando suonar per l'aere, infino allor si muto, dolci s'udiro e flebili gli accordi d'un liuto, e versi melanconici un trovator cantò"



(VOTI: 7)


KLA_505:13.La notte accompagna i sognatori e il loro canto malinconico...



(VOTI: 1)




Come avrete già intuito la vincitrice è la poesia n. 8 di Lally (mandaci pure una mail a : finoallafine3@gmail.com oppure scrivici su facebook a Fine del Sogno.
Per poterti mandare il libro, abbiamo bisogno del tuo recapito) complimenti!!! 

Così il popolo ha deciso!!!! XD

Io, Virginia

Buon giorno a tutti..."Che inizino le danze" ..... 

Oggi vi diamo l'occasione di ricevere una copia del romanzo Io Virginia .... 
Ringraziamo moltissimo 
La Linee Infinite e l'autrice Chiara Guidarini per averci dato l'opportunità di potervi regalare questo fantastico "fantasy storico"!!!

Per partecipare dovrete seguire delle semplici richieste..... che vi svelerò alla fine!!!! XD

Nota storica: Virginia Dè Medici (Firenze 29 maggio 1568 - Modena, 15 gennaio 1615)

Titolo: Io, Virginia
Autore: Chiara Guidarini
Editore: Linee Infinite
Pagine: 139

Trama:
Mancano pochi giorni al matrimonio di Sara e tutto sarebbe magnifico se non fosse per l’inquietante presenza che, di tanto in tanto, irrompe nella sua quotidianità. L’ombra di una duchessa morta da secoli le narra lentamente la sua storia, obbligandola a ripercorrere i luoghi dove dimorò per ricostruire ogni singolo tassello della sua vita, fino a comprendere appieno cosa voglia da lei. In un parallelo di esistenze, in bilico tra passato e presente, si consumano le vicende di due donne apparentemente diverse ma unite da un destino comune. Virginia De’Medici, sposata contro la propria volontà per ragione di stato a un Duca che non ama, e Sara Varzi, che sta per legarsi all’uomo che invece ama. Passione, ragione, sentimento e follia si intrecciano in un mosaico di eventi capaci di sovrapporre ciò che avvenne a ciò che sarà.

Autore: 
Chiara Guidarini
Nata a Capri (MO) il 26 dicembre 1976. Ha vissuto per 27 anni a San Martino in Rio (RE) poi, per amore, si è trasferita in un piccolo paese dell'Appennino Reggiano di nome Minozzo. Diplomata in ragioneria, ha una grande passione per la storia antica e medievale, per questo in un primo momento i romanzi che scriveva erano prettamente storici. In seguito sfumarono nel fantasy e si inrecciarono nel paranormale.
E' una mamma a tempo "quai" pieno, e nelle pause si divide tra la contabilità dell'officina del marito, la casa, la scrittura e la lettura.


Recensione è pensiero:


Il giorno del matrimonio è imminente e Sara sente una presenza dentro di lei.


Quello che lo psicologo vede negli occhi di Sara oltre alla stanchezza è la pazzia, ma lei non si sente una folle è sicura di quello che prova, di quello che vive e di quello che sente.
L'anima di una donna vissuta nel 1586 si impossessa di lei, della sua mente e del suo corpo, per fargli vivere e fargli capire determinate cose del suo passato.


“Non sapevo nemmeno chi fosse Virginia Dè Medici prima di... tutto questo! E non lo so nemmeno ora! Vedo queste cose non so metterle in fila, non so cosa voglia da me e perché lo voglia!”

Nell'ultima visita con lo psicologo Sara viene messa sotto ipnosi, al suo risveglio le viene fatta ascoltare la cassetta con la registrazione della seduta; Sara ha l'ennesima conferma che quello che gli succede è reale, così decide che non le serve l'aiuto dello psicanalista e tanto meno i tranquillanti, che lui le prescrive ogni volta che si incontrano. 
Decide che l'unico modo per scoprire cosa vuole Virginia da lei, è indagare da sola. 
Dopo varie vicende parte per Firenze, la città natale di Virginia , anche se solo per un giorno, lei vuole cercare di capire chi è questa donna e perché continui a perseguitarla. 
Al ritorno da questo folle viaggio, si dirige in una casa abbandonata dove con amici aveva fatto una seduta spiritica,ricordandosi che proprio da quel giorno iniziò tutto.


Arriva così, la fatidica, data delle nozze .....

Sara ci fa vivere assieme ha lei le sue emozioni, esperienze e paure; personalmente  a volte mi sembrava di vivere la mia vita assieme ad una altra entità del passato, tanto che mi sono chiesta se avevo bisogno di uno strizza cervelli.
Questo romanzo tiene il lettore con il fiato sospeso fino alla fine in un viaggio che ti porta a vivere tra passato e presente. 
Realtà ho finzione? Questa è la domanda che ti conduce a riflettere su cosa avrebbe fatto e  come avrebbe reagito ad ogni visione la protagonista, un racconto narrato proprio da lei con sprizzi d'umorismo che a volte spezzano la tensione che si è andata ha creare. 
Una delle parti, del racconto, che mi ha incuriosita e colpita è la descrizione  di Firenze e in special modo della galleria dell'accademia, dove la protagonista rimane colpita dalla statua del David, una delle opere del Michelangelo che ho sempre voluto vedere, e dopo aver letto la "rappresentazione" fatta dall'autrice la mia voglia di andare a Firenze è aumentata!!!!
La storia è originale ben scritta e fluida, le vicende di Virginia Dè Medici ti entrano nel cuore, tanto che alla fine del romanzo ti invade una sensazione di vuoto e di solitudine..... ..... come se la tua seconda “anima”  se ne fosse andata.

“Ci sarà un'altra vita per noi. Ci sarà una vita che potremmo vivere felici, insieme voi e io. Ma promettetemi di non diventare uccello o farfalla, e di non mutare la vostra forma, affinché io possa riconoscervi sempre...”



E ora..... un momento speciale assieme all'autrice:


Ciao Chiara, benvenuta nel nostro blog: Alla fine del sogno. Siamo molto felici di averti come nostra ospite ….


1.Iniziamo, con una domanda di rito, chi è Chiara Guidarini?

Chiara Guidarini è, prima di tutto, una mamma. A seguire diventa una moglie, un’impiegata, editor e… una persona che si dedica a tantissime attività, forse troppe!


2.Quali sono gli autori che preferisci e quali sono i generi che ami di più?

La mia passione per il fantasy è nata grazie a Marion Zimmer Bradley. A seguire ho letto Anne Rice, Martin, naturalmente Tolkien passando attraverso King e Koontz. Mi piace molto il fantasy in tutte le sue ramificazioni: dal gotico al paranormal, dalla fiaba al fantastico.
Tutto quello che la mente umana può creare discostandosi un poco dalla realtà…
Apprezzo anche i romanzi storici, ma il mio autore preferito è ancora in ballottaggio tra Cornwell e White. Nella formazione della Saga di Ancyria ha contribuito molto anche la mia passione per Re Artù… all’epoca penso di aver letto tutto quello che è stato scritto.


3.Raccontaci in poche parole il tuo romanzo “Io Virginia”?

Si tratta di un parallelo tra due esistenze apparentemente diverse: Sara, la ragazza dei nostri giorni sulla soglia dell’altare, e Virginia de’Medici, sposa per ragione di stato a Cesare d’este. Basandosi su fonti storiche reali ho dovuto ricostruire molteplici scenografie e portare Sara attraverso esse, guardandole come attraverso una sorte di visione che contrappone il presente al passato.


4.Chi è Sara Varzi, un personaggio di pura fantasia o c'è qualcosa di te in lei?

Sara è puramente di fantasia. È senz’altro testarda come me ma anche dotata di una volontà propria. Spesso e volentieri io sono solo il tramite dei miei personaggi per narrare la loro storia, e non è raro che sfuggano al mio controllo indirizzando la storia verso mete sconosciute anche a me. Questa è la storia che mi ha raccontato Sara… volente o nolente inizia e finisce così. ;D


5.Come mai proprio Virginia come figura storica?

Nel mio paese si faceva una rievocazione storica. Facendo parte del feudo estense, veniva riproposto l’arrivo dei duchi di Modena a Minozzo, e io in quell’anno particolare interpretai la Duchessa al seguito del marito Cesare. Poiché tutto questo solleticava la mia vena storica, intrapresi una ricerca per scoprire chi era la dama che andavo a interpretare. Scoprii così Virginia, la sua vita, un personaggio drammatico che altrimenti sarebbe rimasto nascosto fra le pieghe del tempo.


6.I tuoi romanzi sono “storico-fantasy” cosa ti ha portata a scegliere quest'accoppiamento, e da quale dei due ti senti più influenzata dallo storico o dal fantasy?

Direi che l’ago della bilancia rimane fermo al centro. Amo entrambi, difficile scegliere…

7.Hai vinto molti concorsi letterari, com'è stato il percorso (agli inizi) per arrivare alla pubblicazione? Cosa ti senti di consigliare agli autori emergenti?

In realtà sono arrivata terza a un solo concorso letterario, in tutti gli altri ho conquistato posti mezzani… cosa che comunque mi ha dato una certa soddisfazione. Ho bussato a tantissime porte di tantissimi editori fino a consumarmi le dita, però non ho mollato… alla fine ho trovato questo editore, Linee Infinite, piccolo e modesto, che cura i libri con amore. Non potrei chiedere di meglio. Mi sento soddisfatta come autrice, mai arrivata perché mi manca ancora tanto da imparare, da studiare, per considerarmi “brava”. Se sono brava lo lascio dire agli altri. Consiglio di porsi sempre con umiltà, ben consci dei propri limiti e, soprattutto, consci che aver pubblicato uno, due, tre, dieci libri non è un arrivo ma una partenza.


8.Ci puoi anticipare qualcosa per il futuro?

C’è qualcosa che bolle in pentola…


9.Bene questa era la mia ultima domanda spero di non essere stata troppo banale e rompi.... Ti auguro un grandissimo in bocca al lupo !!!! Naturalmente da parte di tutte noi!
Vuoi aggiungere qualcosa , qualsiasi cosa , prima di salutarci?

Grazie a voi per il tempo che mi avete dedicato! Mi diverto molto a rispondere alle domande… mi fa sentire importante! Il vostro lavoro è indispensabile per la nostra crescita come autori, perché siete i soli che potete criticarci nel bene e nel male, senza pregiudizi e senza tornaconto.
Un abbraccio, buone letture e buon lavoro!

Un grosso abbraccio e in bocca al lupo da parte di tutte noi!!!



Ok.... lo so' che non vedete l'ora di sparare i vostri "lo vogliooooo".... ;D
le regole sono semplici.... eccole:

1. Bisogna essere iscritti al blog 

2. Perchè.... "lo vogliooooo"?  XD

3. Vogliamo il nome di un'opera storica (che vi piace) che si trova a ...... 
(se leggete sopra lo scoprirete, è una città d'arte molto famosa)!!

 Chi non rispetta i primi 3 punti non verrà "calcolato"!!!

Il concorso terminerà Mercoledì 13  Aprile....
Buona fortuna  a tutti/e !!!!






Ed ecco il banner per chi volesse pubblicizzare questo concorso:



codice:
<a target='_blank' title='ImageShack - Image And Video Hosting' href='http://fine-nelsogno.blogspot.com/2011/03/io-virginia.html'><img src='http://img707.imageshack.us/img707/3042/virginia1d.gif' border='0'/></a>












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