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venerdì 18 marzo 2011

La figura di cera di Riccardo D'Anna

Ringraziamo Moltissimo la 
Casa Editrice Gargoyle 
che mette a disposizione una copia del romanzo a un lettore (iscritto al blog). 
Per partecipare dovete lasciare un commento 
(di senso compiuto!) 
al post qui sotto!!!


Titolo: La figura di cera
Autore: Riccardo D'Anna
Editore: Gargoyle
Pagine: 200

Trama

Londra 1958 Una serie di misteriosi omicidi prelude alla riapertura di un caso risolto forse solo in apparenza, denso di preoccupanti e inaspettati sviluppi. La scomparsa dalla tomba di una marchesa caduta in disgrazia, da poco defunta - donna dall'indiscutibile fascino, musa ispiratrice di Gabriele d'Annunzio, appassionata di occultismo e interprete dei brillanti riti della Belle Epoque - muove i protagonisti, in una corsa contro il tempo, alla ricerca del suo calco di cera da cui ella avrebbe potuto riattingere vita. Dopo un incontro a Venezia con Peggy Guggenheim, i nostri si vedranno costretti a recarsi a Berlino, in una città che mostra ancora le ferite della guerra e dove sopravvivono gli ultimi scampoli di quelle società segrete che furono legate ai presupposti oscuri e alle origini magiche del nazismo.


RECENSIONE e PENSIERO



Questo romanzo è una vera corsa attraverso varie città Europee.
Tutto ha inizio con degli inconsueti casi di suicidi e dalla scoperta che nel sepolcro della marchesa Lucrezia D'Ateleta di Montevago non c'è la salma della donna, ma ben sì il cadavere di un cane.
Comincia così la ricerca, da parte dei tre protagonisti Anthony Seymour, Jhon Tyrrel e Piers Clarence (già incontrati nel romanzo di Simon Raven “Il morso sul collo”); della figura di cera.
Questo simulacro non è nient'altro che la raffigurazione della Marchesa Lucrezia D'Ateleta, la quale ossessionata dalla bellezza e l'immortalità se l'era fatta forgiare donando a essa dei poteri mistici.

La narrazione non è solo una rielaborazione fantastica di uno spunto del “Libro segreto” di Gabriele D'Annunzio, ma è anche una sfera di vetro che ci catapulta in città europee alla riscoperta di avvenimenti storici importanti.

Ci ritroviamo in una Berlino segnata dal secondo dopo guerra , inoltre incontriamo grandi personaggi del passato come Gabriele D'annunzio e Peggy Guggenheim, ma c'è anche di più! Lo scrittore sviluppa a pieno i rapporti umani in una sfera di affetti , di valori privati e quotidiani.


Il personaggio di Anthony anche se non il più brillante è la voce che ti accompagna durante tutto il racconto con la sua visione dei fatti, rendendoli accessibili a tutti.
la figura di Lucrezia, anche se quasi assente  ha caratteristiche insolite che la rendono un'entità spirituale indecifrabile.
Comunque le paure e le sensazioni di inquietudine dei personaggi si fanno sentire costantemente durante il racconto....

... ... "Forse dovrei andarmene per un pò. da quando mi hai riferito questa storia, ho paura che possano accadere strane cose." ... ...

Descritto in maniera dettagliata , avvincente e scorrevole.
L'unica nota dolente del romanzo (che personalmente non mi ha convinto) è l'aggiunta di note a fine capitolo, che a volte distolgono il lettore e fanno perdere il filo della storia.
Un romanzo da non prendere alla leggera e che tiene il lettore col fiato sospeso pagina dopo pagina.

... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

Dall'introduzione "Un burlesque letterario postmoderno".

(...) con romanzi come La figura di cera (e come Ho freddo e Tecniche di resurrezione di Gianfranco Manfredi), ci si rende conto che l'Italia non è solo il setting ideale per romanzi gotici scritti da autori stranieri, ma che esiste un particolarissimo gotico italiano, che si nutre di varie influenze (dall'horror vittoriano, al mystery, al postmoderno).

... ... ... ... ... ... ... ... ...


Bene ora passiamo ad un momento davvero interessante......

Ho il piacere di ospitare oggi qui con noi Riccardo D'Anna



Ciao Riccardo, benvenuto nel nostro blog: Alla fine del sogno.
Sono molto felice di averti come “ospite”. 


1.Iniziamo con le presentazioni: chi è Riccardo D'Anna?

A costo di essere ripetitivo, ti direi che mi piace pensarmi come uno scrittore che inventa il mondo da una terrazza alla periferia di Roma. Un giorno, quando aveva sette anni, mio figlio Nicola, venne su quella terrazza e mi chiese: "Posso dire una parolaccia?". E io: "Prego!". "Mi sa che in questi libri che scrivi, dici un sacco di cazzate…". Temo che sia il mio critico migliore.

2.Quali sono gli autori che preferisci e quali sono i generi che ami di più?

Comincerei col dirti ciò che non amo: la mercificazione della letteratura, i best-sellers annunciati, le classifiche come criterio di scelta. Un libro – diceva Flaiano – è l'unico oggetto inanimato che possa avere sogni… Leggo di tutto, senza preclusioni, purché si tratti di libri che lascino traccia, che non evaporino dopo averli letti. Gli elenchi sono noiosi e sempre incompleti: a prescindere dai "classici", fra i preferiti citerei Julien Green, John Banville, Andreï Makine, Yoko Ogawa, Don DeLillo; fra gli italiani invece Claudio Magris, Gesualdo Bufalino e Anna Maria Ortese.

3.Raccontaci in poche parole il tuo romanzo “La figura di cera”


Credo si tratti di un horror sui generis: voglio dire che è molto meno di un horror, ma spero anche qualcosa di più… Un horror è sempre un luogo in cui si affrontano il bene e il male: la storia di un'epidemia, di un contagio, di qualcosa che riaffiora o ritorna… Un modo per capire, dinanzi a una bara vuota, come riusciremo a esorcizzare i nostri fantasmi.


4.Una delle cose che mi è balzata subito agli occhi è l'ispirazione a Sherlock Holmes: che ruolo ha avuto nella stesura del racconto?

Determinante, se penso alla struttura: assai meno riguardo allo stile. Conan Doyle è stato una fra le mie prime letture, fra quelle che rimangono in valigia nel viaggio della vita. Forse era inevitabile che, prima o poi, dovessi confrontarmi con un mostro sacro… Se considero l'universalità di un personaggio come Holmes, il tuo è il più bel complimento che potessi ricevere…


5.Come mai hai deciso di cimentarti nel “seguito” del romanzo Il morso sul collo?

Ciò che più mi ha colpito del romanzo di Raven è che non si trattava in realtà di un vero horror: la componente orrorifica viene usata per far deflagrare dall'interno le solide strutture accademiche e della società borghese inglese dell'epoca. Nel mio caso la botte è la stessa, ma il vino cambia: si trattava di affrontare la società del boom, colta nel suo stadio aurorale, ma che deve ancora fare i conti gli spettri del passato…


6.A tratti la tua opera diventa più che altro un'indagine storica, come mai la scelta di dare una così accurata documentazione?

Una documentazione il più possibile accurata è sempre alla base dei miei libri: si tratta di una forma di rispetto per il lettore, che è molto più attento di quel che si pensi… Solo un esempio: se devo far volare un aereo fra Londra e Venezia nel 1958, devo sapere di che modello si tratta, quanto durava il tragitto, com'erano fatti gli aeroporti e in che misura era diverso volare rispetto agli AirBus di oggi.


7.Com'è stato lavorare con la casa editrice Gargoyle?

Lavorare con case editrici non troppo grandi rende più partecipi: favorisce l'intesa e una dimensione "artigianale" del lavoro (uso l'aggettivo nel senso più nobile) che rende la realizzazione del romanzo come una piacevole gita in barca, dove si rema tutti nella stessa direzione.


8.Ed eccoci arrivati all'ultima domanda… Progetti per il futuro?

In fondo al vicolo intravedo i cinquant'anni… e il futuro non è più quello di una volta. Mi accontenterei di veder pubblicati i romanzi che ho nel cassetto. Ma non escludo di confrontarmi col genere…

Ti ringrazio tantissimo per il tempo che ci hai dedicato. Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?

Sono io a ringraziarvi per la paziente disponibilità. Un saluto a tutti i lettori del blog

Un grande imbocca al lupo da parte di tutte noi!!!!!!!!


... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

Dimenticavo l'estrazione del vincitore sarà il 29 marzo alle 18.00....
Per chi volesse pubblicizzare l'iniziativa ecco il banner


codice:

<a target='_blank' title='ImageShack - Image And Video Hosting' href='http://fine-nelsogno.blogspot.com/2011/03/la-figura-di-cera-di-riccardo-danna.html'><img src='http://img51.imageshack.us/img51/6460/figurac.gif' border='0'/></a>

In bocca al lupoooooo a tutti!!!!


19 pensieri:

Billa ha detto...

Questi tipi di romanzi che legano personaggi reali a fantastici, misteri irrisolti diventando quasi un'indagine (visto l'ambientazione, quasi storica) mi piacciono da impazzire quindi tento xD

se.blasi@libero.it

Arimi ha detto...

Molto interessante questo libro!
Io di solito non leggo gialli ad esclusione di questo particolare tipo
in cui ci sono ricerche storiche che portano ad interessanti scoperte cjhe coinvolgono personaggi famosi.
La musa di d'Annunzio wow!!
Incrociamo le dita.
pesciolina-87@hotmail.it

Girasonia76 ha detto...

L'horror mi spaventa e mi attira al contempo, l'autore mi ispira simpatia (forse me ne ispira di più suo figlio!), la casa editrice Gargoyle mi piace troppo... insomma questo romanzo credo proprio che merita!

soniaderisi@gmail.com

Dada Who? ha detto...

I gialli mi piacciono molto e poi un pò di fantasia non guasta mai...bell'intervista:)
saetta9@hotmail.it

Chrys ha detto...

Un intervista davvero bella ^^ mi è piaciuta molto.
In oltre i mistery mi piacciono particolarmente **
Bè spero di vincerlo, mi ispira molto questo romanzo!

Sara Booklover ha detto...

Premetto che amo alla follia i libri della Gargoyle perché secondo me è una casa editrice che ha buon gusto e i loro libri (quelli che ho avuto l'occasione di leggere) non mi hanno mai delusa! Partecipo quindi volentierissimo a questo giveaway sia perché mi fido ciecamente delle uscite Gargoyle, e sia perché comunque, leggendo la trama di "la figura di cera" sembra molto molto interessante! :-)

valuzza89 ha detto...

Mi ispira molto questo libro, spero di vincerlo

valuzza89@hotmail.it

Roberto Arleo ha detto...

Partecipo.
roberto@designwithlove.net

Carmen ha detto...

partecipo
Carmen
jasminem2004@hotmail.com

Poison Girl ha detto...

partecipo e condivido su fb:
http://www.facebook.com/iolanda.pompilio
la mia mail è jolepoison@hotmail.it
premetto che sono una fifona di natura però stranamente coi libri non mi spavento :S

angela mammasuperabile ha detto...

oooooooooooooh, finalmente una trama esoterica intrigante e non usuale!
bella l'ambientazione post-bellica e le poche info in possesso mi fanno sperare che dietro ci sia stato un bel lavoro di ricerca per contestualizzare la narrazione!

That_Girl ha detto...

Questo libro mi ispira tantissimo, l'ambientazione della storia, i riferimenti letterari.. Wow! Ci terrei davvero a leggerlo, incrocio le dita :P
pink_mikako @ hotmail.com

sara ha detto...

io adoro questo genere di libri...
essendo poi una recensitrice mi piace spaziare dal romantico all'horror...
sarebbe bello poterlo vincere, così da aggiungerlo alla mia preziosa biblioteca infinita :)
tempesta74@gmail.com

su fb mi chiamo: gocce di blu

Elisabetta ha detto...

Partecipo molto volentieri! La parte che mi incuriosisce di più di questo libro l' avvicendarsi di diversi luoghi, in Europa, della narrazione. Credo sia interessante leggere l' ambientazione storica. Chissà se può appassionarmi anche la parte fantasy?
e-mail: elibetta5@gmail.com
Ciaooo!!!

Shiki ha detto...

Molto carino questo romanzo **
incrocio le dita!

fra & fede ha detto...

mi piace l'idea del viaggio attraverso molte città e anche gli incontri con grandi protagonisti del '900 è affascinante, decisamente..
Fra

nonna lui ha detto...

Venezia è una città molto bella, l'ho visitata molti anni fa ma ha lasciato in me un piacevole ricordo. Berlino? non ho mai avuto occasione di andarci personalmente quel che so è dovuto a racconti di amici
Sarebbe l'occasione giusta leggere il libro e immagazzinare il più possibile per poi programmare un we o vacanza
Partecipo o almeno tento la sorte..
nonnalui@gmail.com

Unknown ha detto...

Ringrazio tutti per aver partecipato!!!
@Girasonia una curiosità.... com'è il figlio dell'autore???? (Mi hai messo questa maledetta pulce).... uff XD

Sogno ha detto...

grasie ^^

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