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martedì 20 novembre 2012
Il mio pensiero "La voce invisibile del vento" di Clara Sánchez
17:42 | Scarabocchio di
Sogno |
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Buon sera a tutti, oggi voglio parlarvi di una lettura che ho terminato già da parecchi mesi .
Conosci la voce del silenzio?
Ti fidi del buio?
Ti fidi di te stesso?
Devi trovare una risposta, o sarà troppo tardi.
Titolo: La voce invisibile del vento
Titolo originale: Presentimientos
Autore: Clara Sánchez
Editore: Garzanti
Pagine: 368
Prezzo: € 18,60
Descrizione
Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece.
Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e di fiori.
Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere del latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all’improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c’è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l’appartamento nel quale l’attendono il marito Félix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è così familiare eppure così stranamente irreale.
Tra le vie oscure e labirintiche c’è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza di trovare qualcuno che l’aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c’è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l’accento dell’Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa, come ha appena scoperto anche Félix, che sta cercando in tutti i modi di riavere Julia con sé. Ma la donna può affidarsi solo a sé stessa. Deve ascoltare il vento che continua a soffiare intorno a lei. Deve capire cosa sta accadendo. Perché è lì, nel suo istinto di sopravvivenza, che può trovare finalmente la strada di casa.
L'autrice
CLARA SÁNCHEZ vive a Madrid e ha raggiunto la fama mondiale con il bestseller Il profumo delle foglie di limone, vincitore del premio Nadal, in cima alle classifiche di vendita per oltre un anno. Tra i suoi romanzi inediti in Italia, Últimas noticias del paraíso ha vinto il Premio Alfaguara nel 2000.
Quando ci si aspetta troppo da un romanzo la maggior parte delle volte ne restiamo delusi, questo è quello che è successo a me con "La voce invisibile del vento" l'ultima uscita di Clara Sanchez, scrittrice che ha avuto un enorme successo con “Il profumo delle foglie di limone”, purtroppo non posso paragonare i due romanzi perché ha metà lettura del suo primo libro ho dovuto interromperlo (causa forze maggiori) ed è per questo che mi concentrerò esclusivamente su quest'ultima pubblicazione.
Sicuramente ho deciso di intraprendere questa lettura spinta dalla trama accattivante che, fin dal primo momento, mi ha incuriosita molto. Devo confessarvi che non è stato proprio il tipo di "intrattenimento" che mi aspettavo infatti, non appena intrapresa la lettura, metà delle mie aspettative sono state immediatamente stroncate. Sono bastate poche pagine e la mia mente era già intorpidita, la storia di Julia e Felix, marito e moglie, non è riuscita a catturare la mia attenzione.
I due partono per raggiungere il luogo dove passeranno le vacanze, quando finalmente giungono a destinazione Julia si accorge di aver dimenticato il latte per il figlio, decide così di partire, in fretta e furia, in mezzo alla città sconosciuta. Julia rimane vittima di un incidente ed è in quel momento che comincia la sua avventura, si ritrova a girovagare per le viuzze della città non riuscendo mai a raggiungere la meta, con pochi soldi a disposizione è costretta a rubare nei supermercati e a dormire in macchina. Però, realmente, Julia è in un letto d'ospedale in coma.
Bene penserete, questa ci ha svelato tutto! No, non preoccupatevi perché tutto questo ci viene rivelato all'inizio, del racconto, incuriosita mi sono affrettata ad andare avanti, con la lettura, per capire se l'autrice avesse in serbo qualcosa di inatteso ed entusiasmante (si annunciava un bel thriller), insomma il mistero attendeva solo me, purtroppo tutto quello che poteva essere in qualche modo avvincente ci viene rivelato subito e oltre a questo altro non c'è, inutile dire che la mia delusione tutt'ora è tangibile e sicuramente la mia valutazione è stata influenzata sopratutto da questo, insomma mi aspettavo di più.
Nonostante la scrittura semplice e fluida l'autrice non è riuscita a rendere per nulla appetibile questo romanzo che procede in modo asettico, non trasmette nessuna emozione e nessun sentimento, tutte le figure che ci presenta l'autrice sembrano uscite da una fabbrica di cloni, agiscono tutti allo stesso modo, insomma dei robot programmati in tutto e per tutto.
Le parti narrate da Julia sono sicuramente le più scorrevoli, mentre quelle di Felix risultano lente e noiose, si ok, con la moglie in coma di certo non poteva essere felice, ma sinceramente la narrazione durante quei momenti era ripetitiva e soporifera, io avrei tagliato una buona parte del racconto.
Gli avvenimenti e le ambientazioni sono descritte in modo eccessivo ed è per questo che l'attenzione si smarrisce, tanto che mi sono chiesta se tali rappresentazioni siano state allungate solo per ricavarne qualche pagina in più.
Il più delle volte dovevo farmi forza per non cadere in un sonno profondo, il punto a cui mi sono aggrappata per riuscire a terminare la lettura è sicuramente l'idea di base abbastanza originale e l'inizio molto particolare, nonostante ciò secondo me poteva essere elaborato meglio perché non c'è nulla che tiene alta la tensione e l'intera vicenda è un susseguirsi di eventi scontati, ripetitivi, irreali e per nulla interessanti.
Ora la domanda più difficile: Mi sento di consigliarlo? In parte, forse per l'originalità della storia.
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5 pensieri:
non mi è piaciuto, non sono riuscita neanche a finirlo. Forse ci riproverò tra un po di tempo
Non mi ispirava affatto quando è uscito!!! Continuo a pensarla tutt'ora così.... le tua recensione non fa che confermare il mio presentimento!!
peccato!!! :(
a me ispirava moltissimo all'uscita!!! :(
Io l'ho finito con molta fatica ^^
@Claudia, infatti non ti perdi niente :)
@Mary, pure a me ... infatti ne sono rimasta molto delusa.
Io l'ho finito oggi e mi sono messa suito a cercare recensioni per capire se solo io ne ero rimasta delusa. Evidentemente no. Io direi che si possono tenere i primi e gli ultimi capitoli, nel mezzo non si sa dove voglia andar e a parare e si sta sempre lì ad aspettare che accada qualcosa di travolgente.
Peccato, mi hanno detto che il profumo delle foglie di limone è molto bello, ma neanche io l'ho letto
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